BIOGRAFIA

ANDREA PACI. Abruzzese di nascita e bolognese d'adozione, mi sono diplomato nel 2005 nel Liceo Scientifico statale Leonardo da Vinci di Pescara. Dopo una travagliata e più volte interrotta esperienza universitaria ho deciso di fare la rinuncia agli studi nei primi mesi dello scorso anno per prendere parte al Progetto di Garanzia Giovani. 

Fin da piccolo tre sono state le mie grandi passioni: gli animali, per cui nutro un amore e un interesse grandissimi, la pallacanestro, che negli anni delle scuole superiori era diventata quasi un lavoro (nella giovanile della squadra di Serie A Roseto Basket Town), e la politica, che riesce con le sue incoerenze a farmi disinnamorare e innamorare di nuovo continuamente. 
Nell'ultimo periodo, più precisamente quello coincidente con il mio trasferimento a Bologna, due nuovi scenari si sono aperti nel palcoscenico dei miei interessi: la questione lgbt e la ristorazione. 

Parto dall'ultimo punto, la ristorazione. Tra le mie esperienze lavorative è degna di nota quella svolta nel Design Cafè all'interno della Triennale di Milano, sotto la supervisione dello Chef Carlo Cracco e la garanzia di Autogrill, uniti in un insolito progetto sperimentale di gourmet-food nella splendida sede immersa nel verde del parco Sempione. 
E' grazie alla loro impostazione al lavoro che sono riuscito a inserirmi come barman e chef de rang nello staff del Grand Hotel Majestic "già Baglioni", il più prestigioso albergo della città di Bologna. 

Contemporaneamente mi sono dedicato all'approfondimento delle questioni legate alla comunità lgbt, trovando un'accoglienza a dir poco calorosa da parte dell'associazione bolognese Bogasport, la prima e unica polisportiva lgbt in Italia. Qualche tempo dopo ho cominciato a frequentare anche il Cassero lgbt center e a interessarmi al fermento che si muoveva in città intorno alla mancanza di diritti di gay, lesbiche e transessuali. 

A cavallo tra il 2011 e il 2012 ho accettato la proposta di gestire insieme ad altri due soci il Cafè Letterario Carracci Fava, locale adiacente al Palazzo espositivo Fava, che è balzato agli onori della cronaca per la mostra che ha visto arrivare in città il famoso dipinto "La Ragazza con l'orecchino di perla" di Vermeer, oltre che per le esposizioni curate da Philippe Daverio e Vittorio Sgarbi. 

E' a questo particolarissimo bar che posso dire di aver dedicato anima e corpo, da co-gestore e da Responsabile degli addetti, con un impegno, una costanza ed un'accuratezza tali da farmi valere la stima di tutta la clientela, in cui si contano molti volti illustri della cultura bolognese, per i quali ho sempre fatto da tramite per l'azienda con ottimi risultati dal punto di vista relazionale e professionale. 

Purtroppo l'esperienza del Cafè Letterario si è conclusa prima del tempo e, se a onor di cronaca la mostra su Vermeer e Rembrandt ha portato ricchezza e felicità a Bologna, allora si può dire anche che sono stato uno dei pochi che da questa esposizione ha "guadagnato" un licenziamento illegittimo ed un periodo successivo molto difficile, tanto da spingermi lontano da Bologna per alcuni mesi prima di tornare nella Dotta per l'impegno politico che ho deciso di assumere. 

Nella mia breve permanenza romana ho lavorato, sempre come barman, nell'Hotel 5* lusso Villa Agrippina, situato in zona San Pietro e appartenente alla catena Gran Melià. 

Sono convinto che Bologna non meriti un'Amministrazione così poco sensibile ai problemi dei cittadini come ha dimostrato di essere quella capitanata da Virginio Merola, ed è per questo che nella mia esperienza politica ce la metterò tutta affinchè la città possa cambiare passo e tornare agli standard di vivibilità di qualche decennio fa.

2 commenti:

  1. Forza e coraggio Andrea! Forza nel vero senso della parola e coraggio idem... In bocca al lupo....nel vero senso della parola. Che poi ultimamente si dice sia un augurio. Prendila come vuoi. Io faccio il tifo per te. Francesca

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  2. Crepi Francesca. Non so se ci conosciamo di persona, ma apprezzo ugualmente l'augurio che mi hai fatto. Per tornare allo spirito del blog che a sua volta si ispira al Movimento Cinque Stelle di cui faccio parte, sarei felice se partecipassi anche tu con idee, proposte e consigli alla prossima serata dedicata ai tavoli di lavoro. Si svolgerà mercoledì 13 Gennaio 2016 alle ore 21 al circolo Mazzini, in via Emilia Levante. Porta chi vuoi, il M5S ha bisogno delle energie di tutte le persone innamorate di Bologna e decise a migliorarla.

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